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La  International Jerusalem Marathon vanta un percorso davvero suggestivo, lungo le strade che meglio rappresentano i 3000 anni della sua storia.

Non a caso il British Women’s Running Magazine l’ha inserita nell’elenco delle migliori 10 competizioni internazionali primaverili.

L’appuntamento è per il  21 Marzo 2014, con partenza alle ore 7  di fronte allo storico  Palazzo del Parlamento israeliano, la Knesset.

Oltre alla tradizionale 42k, nella stessa data si correranno anche le competizioni sulle distanze di 21k e 10k.

Il clima previsto è ideale per la corsa. A Marzo la temperatura oscilla infatti tra 9 e 16 gradi centigradi, con livelli di umidità intorno al 60%.

L’Expo della manifestazione sarà allestito presso l’Internationl Convention Center, dove si terrà anche il tradizionale Pasta Party la sera di giovedì 28 Febbraio.

Quote di iscrizione:

• Fino al 20 Gennaio: 55 €
• Dal 21 Gennaio al 10 Marzo: 60 €

www.jerusalem-marathon.com

Programma  19 – 23 marzo 2014

5 giorni/4 notti

hotel 3***sup. 

19 Marzo  – Mercoledi : ITALIA/TEL AVIV

Arrivo a Tel Aviv e trasferimento privato a Gerusalemme in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Tempo a disposizione per il ritiro dei pettorali  presso l’Expo Marathon  (raggiungibile a piedi).  Pernottamento.

20 Marzo – Giovedi : GERUSALEMME

Prima colazione  in hotel. Giornata libera dedicata alla visita della città.  Partecipazione al Pasta Dinner.  Pernottamento.

21 Marzo – Venerdi : MARATONA DI GERUSALEMME

Prima colazione  in hotel.

Trasferimento libero alla partenza della Maratona (prevista per le h 07.00).   Pomeriggio a disposizione.

Pernottamento.

22 Marzo – Sabato : NAZARETH /  TIBERIADE / MAR DI GALILEA

Prima colazione in hotel.  Intera giornata dedicata al tour della zona nord di Israele.  Nazaret./  Cana  /  Lago di Tiberiade /  Chiesa della moltiplicazione dei Pani e dei Pesci /  Monte delle Beatitudini / fiume Giordano, luogo del Battesimo. Rientro per il Monte Tabor e la valle dell’Armageddon.  Pernottamento.

23 Marzo – Domenica :  TEL AVIV / ITALIA

Prima colazione in hotel e  trasferimento privato all’aeroporto di Tel Aviv. Rientro in Italia.

Programma 19-22 marzo 2014

4 giorni/3 notti 

hotel 3*** sup.

Il programma 3 notti (19-22 marzo) prevede solo  la prenotazione hotel. E’ esclusa la visita guidata della città.

Quote individuali di partecipazione:

• • Quotazioni per voli diretti da/per Roma e Milano
• • Per voli da altre città  quotazioni su richiesta
• • Tasse aeroportuali incluse
• • NESSUNA QUOTA DI ISCRIZIONE

LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE:

• * Volo a/r dall’Italia
• * Sistemazione in hotel 4****  a 700mt dalla partenza
• * Trattamento di Pernottamento e prima colazione in hotel.
• * Polizza Assicurativa Medico/Bagaglio Mondial Assistance
• * Visita Guidata in Italiano del centro città (per il programma 4 notti)

• * Pettorale Maratona: per le quote di iscrizione vedi le info generali
• * Polizza Assicurativa contro Annullamento del viaggio: 5,2%  dell’importo viaggio individuale (escl. Pettorale)

LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE:

• * Pasti non menzionati e bevande
• * Tutto quanto non indicato nella QUOTA COMPRENDE

[fonte Lonely Planet Italia . more info]

Nessuna città della terra è più sacra di questa. Ebrei, musulmani, cristiani: gli appartenenti a queste tre religioni venerano Gerusalemme. Molte persone la visitano per il legame con la propria fede, ma non dimenticate che Gerusalemme è anche una metropoli moderna, piena di vita e di emozioni “profane”.La città è divisa in tre parti. La Città Vecchia, cinta di mura, che custodisce molte delle cose da vedere. Il settore orientale, in prevalenza arabo, e la città moderna, in rapida espansione, nota come Gerusalemme occidentale. La Città Vecchia è a sua volta divisa nei quartieri armeno, cristiano, ebraico e islamico.   Tra le mete più significative ricordiamo:

• Basilica Del Santo Sepolcro
• Monte Del Tempio
• Torre Di Davide
• La Grande Sinagoga

Per le caratteristiche della situazione medio orientale, vi è una grande attività di sorveglianza in tutto il territorio Israeliano, e a Gerusalemme in modo particolare. Gli incidenti coinvolgenti turisti sono rarissimi, e non si verificano ormai da molti anni. Ovviamente, le norme del buon senso valgono, come in tutte le le località ed in particolare nelle grandi città : evitate di girare da soli di notte; informatevi sui posti da evitare (il vostro albergo o il vostro locatore ne sono certamente al corrente). I taxi sono reperibili 24 ore su 24; usate solo i taxi con la scritta trilingue Ebraico (מונית ֿMonit), Arabo, Inglese. Le guide turistiche autorizzate hanno solide nozioni di pronto soccorso – in caso. Chiedete la tessera di riconoscimento.

In Gerusalemme è possibile identificare la città antica, circondata ancora oggi da mura difensive con camminamento perimetrale e passaggi obbligati (Porta Nuova, Porta Damasco e Porta di Erode a Nord; Porta di Santo Stefano o dei Leoni e Porta d’Oro murata sulla fiancata della Spianata a Est; Porta del letame o dei Magrebini e Porta di Sion a Sud; Porta di Jaffa ad Ovest) posta su quattro colline:

• a NordOvest è presente il monte Golgota, che con una propaggine meridionale detta “sperone centrale”, si insinua tra la valle del Tyropoeon e la valle trasversale. Lo sperone centrale è stato, fin dai tempi antichi, sede di mercato, difeso dalle Mura di Manasse nel 650 a.C. circa. Il Golgota fu usato stabilmente dai Romani per le crocifissioni, ai tempi extra muras.
• a NordEst un complesso collinare che, col rilievo di NordOvest, fu compreso nelle mura della città in epoca romana, sotto Tito, prendendo il nome di “Città Nuova”.
• a SudOvest c’è una grossa collina (detta “di Gareb”) che raggiunge i 770 m s.l.m., le cui falde meridionali e occidentali costituiscono la valle della Geenna. Il punto più basso di questa è alla confluenza col Cedron, e risulta intorno ai 600mslm. A Nord si trova la valle trasversale che divide la collina di Gareb dai promontori settentrionali. In questa fu costruito l’acquedotto superiore (V-VI secolo a.C.), che portava le acque alla piscina di Migdal o Amygdalon. Già in periodo gebuseo la collina di Gareb prende nome di Urusalim.
• a SudEst si trova il complesso Sion-Ophel-Moria: si tratta di un rilievo a forma di clava con asse NordSud, la parte più grossa e alta (raggiunge i 750 m s.l.m.) rivolta a Nord. È individuato dalla valle del fiume Cedron sul lato Est, e dalla valle centrale del Tyropoeon a Ovest. Sion è la parte più bassa, il manico di questa clava, e qui fu fondato il nucleo originario della città. L’Ophel, spesso chiamato “Sion” per estensione del termine, è il nome dato al pendio che sale al monte Moriah, dov’è la spianata delle moschee (detta anche spianata del Tempio).

Sebbene Sion e Ophel costituissero il nucleo originario, attualmente si trovano al di fuori delle mura che individuano la cosiddetta città vecchia.